Il Bollettino del Villaggio dell’Arca Ottobre Novembre Dicembre 2017

Mag 3, 2018

Bollettino-Intestazione

Anche Pasqua è passata da un po’ e noi ancora non vi abbiamo parlato del nostro Natale! Sono stati mesi molto intensi di lavoro e di impegni che ci hanno rubato il tempo dedicato al nostro bollettino. Facciamo dunque un salto indietro e vi raccontiamo come sono stati i nostri mesi invernali.

Olga sta procedendo a passi decisi nel suo nuovo ambiente di lavoro. Ormai è un’affermata e amata insegnante di educazione fisica in una delle scuole di Talgar. Fa sempre un po’ impressione vedere i nostri figli, nella nuova luce della loro vita professionale oltre i confini del Villaggio dell’Arca. Ancora non ci siamo abituati a vedere Olga che prepara a casa i programmi delle lezioni, o controlla i registri prima della revisione periodica da parte della direttrice e del consiglio didattico, con il piglio serio e professionale di chi sente la responsabilità delle proprie azioni. Anche se poi, quando viene a casa e lascia i panni della maestra, torna a essere ancora la ragazzina che tutti conosciamo. Anche per lei potrebbero aprirsi ulteriori strade di specializzazione, grazie ad amici di Almaty che stanno cercando di trovarle un posto all’interno dell’istituto superiore di educazione fisica.

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Prof. Olga

E per fare felice Olga, basta trovare il giusto regalo. Un gruppo di amici le ha regalato le porte per il calcetto in palestra!

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La felicità di un goal

Non potevamo certo farci sfuggire l’occasione della venuta ad Almaty del prof. Luigi Sangalli.– prima che professore un amico – che è arrivato su invito della Caritas di Almaty per tenere un seminario ai genitori di bambini Down. Ma la sua prima missione in Kazakistan, Luigi l’aveva fatta proprio al Villaggio dell’Arca diversi anni fa. E così abbiamo deciso di far tesoro della sua presenza, anche se per breve tempo, per fargli visitare alcuni dei nostri bambini. Così come durante la sua prima visita, ancora oggi sperimentiamo la carenza di specialisti che ci possano fornire diagnosi e percorsi riabilitativi soprattutto per i casi più difficili. E come sempre, il prof. Sangalli non si nega mai quando sa che anche solo il rapido sguardo dello specialista, può fare la differenza nel presente e nel futuro di alcuni bambini.

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Il prof. Sangalli in visita al Villaggio

I mesi autunnali sono stati particolarmente impegnativi a causa di un’ondata di nuovi bambini tutti inferiori ai 3-4 anni, alcuni dei quali con problemi di salute non indifferente. Non è la prima volta che situazioni del genere si verificano, e non esiste una spiegazione particolare. Quello che è chiaro è che la coincidenza di numero e di età aumenta sensibilmente il carico di lavoro. In alcuni casi i bambini arrivano al Villaggio dell’Arca da situazioni famigliari molto difficili, e non di rado accade che piangano di notte, portino ancora gli strascichi di traumi o di paure recenti, e tutto questo va accompagnato con pazienza e attenzioni particolari, senza tuttavia abbandonare tutto il resto della casa. Fortunatamente il lavoro non è solo sulle spalle degli adulti, ma anche i ragazzi più grandi, e comunque tutti gli abitanti di ogni casa danno il loro contributo perché i nuovi possano quanto prima ritrovare serenità.

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Piccoli nuovi ospiti

Proprio uno di questi casi è Kolya, arrivato insieme alla sorellina Valya. Kolya è stato vittima di un incidente domestico: tempo fa, lasciato da solo in casa con la sorellina, ha deciso che era troppo freddo, e ha creduto opportuno ravvivare il fuoco versando combustibile direttamente nella stufa. Il risultato è stata una fiammata che gli ha fatto riportare gravi ustioni su tutta la parte anteriore del corpo, fortunatamente tranne il volto. L’operazione di plastica che ne è seguita, ha risolto solo in parte il problema. Infatti a causa della cattiva qualità dell’intervento la pelle non sta crescendo proporzionalmente alla crescita del bambino, creando problemi non indifferenti. I due fratellini sono arrivati da noi, con evidenti traumi, non solo legati all’incidente. Ora, dopo un periodo di adattamento, grazie a una Fondazione di Almaty stiamo preparando Kolya per un intervento chirurgico che verrà realizzato in Corea, in un centro specializzato. La Fondazione “Casa” è stata creata anni fa da una donna di Almaty, che mobilitando e sensibilizzando l’opinione pubblica e personaggi di spicco della vita pubblica, raccoglie fondi per finanziare essenzialmente interventi chirurgici all’estero, di casi particolarmente gravi, che altrimenti non troverebbero soluzione qui. Grazie all’amicizia con noi, è stato possibile raccogliere la somma che consentirà di inviare Kolya in Corea tra breve, effettuare l’intervento chirurgico e fargli trascorrere un periodo di convalescenza, prima di tornare da noi per riprendere la vita normale.

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Il piccolo Kolya ha già trovato nuovi amici e giochi al Villaggio

Periodicamente i ragazzi più grandi decidono di prendere in mano la gestione di casa e di organizzare momenti autogestiti. È il caso di una sorta di fast food domenicale, pensato a 360° con acquisto degli ingredienti, preparazione, confezionamento e vendita ai bambini del Villaggio che hanno pagato con soldi stampati in casa. Speriamo di non aver infranto la legge monetaria o fiscale!

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Gnam!

Durante tutto il periodo autunnale abbiamo avuto la fortuna della presenza di diversi specialisti nei vari campi della medicina, che personalmente per alcuni casi particolari, o per tutto il gruppo hanno visitato i bambini. È stato il caso di alcuni amici che hanno fatto la visita oculistica soprattutto dei nuovi arrivati. Abbiamo avuto la visita di un gruppo di studenti della Facoltà di Stomatologia di Almaty che oltre a passare la giornata con i bambini, hanno anche approfittato per dare un’occhiata alla loro dentatura.

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Sorridi! Sono arrivati i dentisti!

Per la tradizionale Festa d’Autunno quest’anno un gruppo di studenti dell’Università Americano/Kazaka Kimep ha tenuto una giornata incentrata sul rispetto della natura, con colloqui, dimostrazioni pratiche e concorso a premi a cui i bambini hanno partecipato con grande interesse.

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La magia dell’autunno si ripete ogni anno, con gioghi e tanto divertimento

Ogni anno ci sono amici che si prendono cura di prepararci all’inverno imminente con le scorte di viveri. È stato così con gli amici del Club Automobilistico Delica che hanno letteralmente riempito la nostra cantina con carote, cipolle e cavoli per tutto l’inverno.

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E anche per quest’inverno di provviste ne abbiamo

A stare al calendario, ottobre avrebbe dovuto essere l’occasione per festeggiare i 20 anni dall’inizio della prima casa di bambini ad Almaty che più tardi si sarebbe trasformata nell’attuale Villaggio dell’Arca. Ma presi dalla vita di tutti i giorni, dall’arrivo di tanti piccoli nuovi e soprattutto dalla nascita del 14° nipote dell’Arca, Sabyr, figlio di Bayan, l’anniversario è passato in secondo piano. Anzi, è proprio stato dimenticato. Vorrà dire che aspetteremo altri 2 anni per festeggiare i 20 anni di Talgar.

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La famiglia si allarga con Sabyr

Ormai non solo pubblichiamo annualmente i nostri calendari in Italia e in Kazakistan, ma addirittura ci sono aziende che per preparare il proprio calendario invitano le nostre modelle e i nostri modelli a posare per le pagine dei mesi.

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Piccoli fotomodelli crescono

E poi..:

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Concentratissimi al torneo di scacchi regionale

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E come sempre abbiamo festeggiato il Natale con i tanti amici

Il Villaggio dell’Arca – Anno XVIII – n° 191 – Ottobre Novembre Dicembre 2017

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