Anvar è per sempre con noi

Gen 23, 2014

Grande festa per il ritorno definitivo di Anvar, dall’orfanotrofio statale al Villaggio. Trionfante, come ‘Capitano’ della Sartoria…


Gli ultimi mesi sono stati senza ombra di dubbio i più difficili. Una continua altalena tra la speranza di una soluzione e le complicazioni burocratiche della procedura per l’affido. Questo non faceva che aumentare l’ansia e la sfiducia in Anvar circa il suo possibile ritorno. Ma alla fine tutto si è risolto come per miracolo nel giro di poche ore. Ora non passa giorno senza che Anvar non ripeta quanto non gli sembri vero di essere di nuovo a casa! Naturalmente la prima cosa che ha fatto non appena tornato, è stato di riprendere possesso del suo posto all’interno della sartoria. Il capitano è tornato al timone!
Ritorno in tono minore, invece, quello di Vova e Natasha. Non tanto per quanto riguarda la gioia di riaverli tra noi, quanto per il fatto che si tratta dell’ennesimo periodo a termine. Questa volta, sembra, per 3 mesi.
Come nel caso di Anvar, anche per Vova e Natasha la prima preoccupazione è stata quella di tornare al più presto al lavoro: Natasha in sartoria e Vova alla pittura. E’ una delle cose che ci riflettere, e ci conferma che il lavoro, sempre, ma particolarmente nel caso di persone disabili, è ciò che restituisce la dignità a chi, diversamente, è confinato a un ruolo di pura sopravvivenza.